i disturbi di origine traumatica

In psicologia giuridica è normale che il peso/danno che un trauma ha sulla persona studiata non corrisponda al tipo di crimine/reato che viene valutato in sede legale.

Tale profonda discrepanza accade nella norma a causa del fatto che il legislatore arriva sempre più tardi rispetto alle esigenze e alle urgenze della società civile.

Fu proprio per sensibilizzare la comunità politica internazionale sui danni che le esperienze traumatiche producono sulla vita delle persone, che nel 2013 Rolf Carriere – economista e attivista UNICEF – pubblicò i seguenti dati sui disturbi di origine traumatica.

Nel mondo, differenziando tra traumi con la T (t maiuscola) e traumi con la (t minuscola):

1,5 bilioni di traumi con la sono dovuti a violenza politica e criminale

1,3 bilioni di traumi con la T sono dovuti a povertà assoluta

200 milioni di traumi con la T sono dovuti a disastri naturali

42 milioni di traumi con la T colpiscono i profughi e i rifugiati

1 su 3 donne è colpita da traumi con la T quali la violenza sessuale, fisica, verbale, e altri abusi (per esempio lo stalking)

Invece è incalcolabile la cifra dei traumi con la quali il neglect verso i bambini, le separazioni coniugali coflittuali, i lutti complicati (ad esempio le morti IPEV), i licenziamenti, il pensionamento, le liti condominiali, i traslochi, gli incidenti stradali, …

L’EMDR è la forma di cura che ha dimostrato di possedere efficacia scientifica nei traumi con la T e con la t.

In entrambe le tipologie di esperienza traumatica, l’EMDR ha il potere di saper curare i vari sintomi del Disturbo da Stress Post-Traumatico (in inglese PTSD) ossia la ipervigilanza (panico e esplosioni aggressive), l’evitamento di ogni situazione associabile all’esperienza traumatica, l’involontaria e indesiderata rivisitazione dell’esperienza traumatica.