J. K. Rowling dopo aver ideato la saga di Harry Potter, ha scritto nel 2012 “il Seggio Vacante” che è il suo primo libro per adulti: una lettura avvincente che descrive in modo autentico la società occidentale contemporanea, dando una spiegazione convincente del perché tanti bambini e ragazzi soffrono di disturbi psichici.
La CBT è della stessa idea di J. K. Rowling: solo una corretta dose di responsabilità personale ci fa vivere bene con noi stessi e con gli altri.
La responsabilità personale – nella CBT – è la mastery ossia la padronanza di sè, la capacità manageriale di autodisciplinarci senza caricare sugli altri i nostri doveri e senza rinunciare a far valere i nostri diritti per paura di ferire qualcuno.
Nella mastery ossia nell’autodisciplina personale hanno un ruolo essenziale i rituali: ci sono tanti rituali nella vita dei re e dei capi religiosi.
I rituali dovrebbero essere presenti sempre in tutte le nostre giornate: per essere responsabili di noi stessi abbiamo bisogno di attività fisse, obbligate, sacre. Sacro significa che riconosce e celebra la dignità della persona.
Nella CBT è essenziale dare valore al sè comprendendo i propri “punti deboli e forti”, prendere molto sul serio il “qui e ora” perché i momenti favorevoli possono essere occasioni uniche, coltivare la gioia impegnandosi a tenere a mente “pensieri felici”!
A questo proposito rivelo un mio rituale che è indossare un cappello nelle feste importanti, come segno della solennità dell’evento in corso.